
Materassi a molle – Tradizionali o Indipendenti
Il primo materasso a molle risale ormai al lontano 1871, quando Heinrich Westphal applicò le innovazioni in campo metallurgico alla produzione dei materassi, sostituendo una volta per tutte il vecchio riempimento in lana.
Il sistema classico, denominato molleggio Bonnel, si basa su molle biconiche interconnesse tramite piccole spirali in filo d’acciaio. Le molle lavorano insieme grazie al collegamento reciproco ed il materasso risulta solido e resistente. Un enorme passo avanti rispetto al riempimento in lana dei primi materassi.
Col passare degli anni il settore del riposo si è evoluto molto velocemente. Alla scoperta di nuove tecnologie e materiali si sono affiancati studi sempre più specifici rivolti ad ottimizzare in maniera sempre più efficace il riposo per un maggiore benessere fisico e mentale.
Ad oggi, per un materasso non basta essere rigido e durevole. La principale caratteristica deve essere quella di sapersi adattare in maniera ergonomica al corpo umano, causando meno compressione possibile per favorire la circolazione ed il rilassamento muscolare.
Per questo motivo l’avanzamento tecnologico nel campo ha portato alla creazione di una nuova generazione di materassi a molle.
Materassi a molle – Indipendenti o insacchettate
Questo nuovo sistema di sostegno è realizzato da molle insacchettate singolarmente che reagiscono al peso in modo individuale senza influenzare le altre. Più molle sono presenti all’interno del materasso, più il materasso saprà rispondere in maniera ergonomica alle sollecitazioni del peso del corpo.
Quali sono i reali vantaggi di questo nuovo sistema?
Il fatto che ogni molla può comprimersi ed estendersi liberamente permette al materasso di adattarsi in maniera molto precisa alle diverse zone del corpo, donando un sostegno molto più attivo e modulare. Nelle zone che esercitano un peso minore, come collo e testa, ci sarà una deformazione differente rispetto a quelle che ne esercitano di più.
Poter assorbire tutti i movimenti singolarmente, senza che questi incidano anche sulle altre zone del materasso, permette un riposo molto più confortevole e la scomparsa di quei dolori tipici nelle zone di maggior compressione, come ad esempio le spalle per chi dorme di fianco.
Anche dal punto di vista della vita di coppia, questa tecnologia, ha aiutato molto a condividere in modo più sereno lo spazio del letto matrimoniale. I movimenti del partner non andranno a coinvolgere anche l’altra parte, cosicché il sonno agitato di uno dei due non comporterà una notte insonne per entrambi.

Conclusioni
Per chi è in cerca di un materasso piuttosto rigido e sostenuto la tecnologia classica a molle Bonnel può essere la scelta più indicata, mentre se si è in cerca di un prodotto più avvolgente che possa risolvere o alleviare dei problemi posturali al collo e alla schiena, il sistema a molle insacchettate risulta il più indicato.